È stato presentato oggi a Roma il Rapporto GreenItaly 2018, a cura di Unioncamere e Fondazione Symbola, che conferma il ruolo di primo piano della green economy, rivelatasi una scelta vincente per le imprese che hanno investito in prodotti e tecnologie eco-compatibili, diventando sempre più sostenibili e soprattutto più competitive.

Nel Rapporto si legge che in Italia 1 azienda su 4 investe per ridurre il proprio impatto ambientale, risparmiare energia e contenere le emissioni di gas-serra. Se si focalizza sul settore manifatturiero, l’incidenza delle imprese green sale a 1 azienda su 3, confermando come la sensibilità ambientale sia un driver strategico per il Made in Italy, in grado di aumentare fatturato e occupati e accrescere la presenza sui mercati esteri.

Per quanto riguarda il tema dei rifiuti, Ecocerved ha offerto – per il nono anno consecutivo – il proprio contributo elaborando dati e indicatori da fonte MUD su produzione e gestione di rifiuti nell'ambito di tutti i settori del manifatturiero italiano, condivisi con Si.Camera ai fini della ricerca.
In estrema sintesi emerge l'ottimo posizionamento nel 2016 del settore degli apparecchi elettrici e della meccanica con riferimento sia alla quantità di rifiuti prodotti sia alla percentuale di recupero di tali rifiuti. Valutando poi il trend dal 2008, la meccanica ha migliorato le proprie performance, più di qualsiasi altro comparto manifatturiero, con riferimento sia alla produzione di rifiuti sia al loro recupero.

Per un estratto del Rapporto con focus sulle parti di competenza riguardanti i rifiuti, vedere l'allegato.
La versione completa del Rapporto è disponibile sui siti web di Unioncamere e Fondazione Symbola.