La decisione 2011/753/Ue pubblicata sulla Guue del 25 novembre 2011 attua la decisione quadro sui rifiuti 2008/98/Ce , che impone agli Stati membri di aumentare entro il 2020 la preparazione per il riutilizzo, il riciclaggio e il recupero di materiale dei rifiuti domestici e “simili” di carta, metalli, plastica e vetro, nonché dei rifiuti da costruzione e demolizione non pericolosi, rispettivamente al 50% e al 70% in termini di peso.
Con la nuova decisione il Consiglio europeo mette a disposizione degli Stati membri le istruzioni per l'applicazione e il rispetto degli obiettivi sopra segnalati, e che entreranno a far parte delle relazioni sull’applicazione della direttiva 2008/98/Ce che  (regolamento 2150/2022 in materia di statistiche sui rifiuti) che gli Stati membri devono presentare ogni tre anni all'Ue.