Il 3 marzo scorso sono state pubblicate sul sito di ISPRA e di altri enti le istruzioni aggiuntive per la compilazione del MUD 2016 previste dal DPCM 21/12/2015.
Tali istruzioni fornivano anche indicazioni circa gli obblighi in capo ad imprese ed enti che producono rifiuti di costruzione e demolizione.
A seguito delle richieste di chiarimenti formulate da alcune associazioni di categoria, Ispra, in data 8 aprile, ha confermato che l’esclusione dalla dichiarazione MUD riguarda gli enti e le imprese che producono rifiuti non pericolosi derivanti da attività di costruzione e demolizione e che svolgono come attività principale quella da costruzione e demolizione.
Viene invece chiarito che si possono  includere nelle tipologie di rifiuti escluse dall’obbligo di dichiarazione anche quelle non appartenenti al capitolo 17 dell’Elenco Europeo dei Rifiuti. L’esclusione riguarda i soli rifiuti non pericolosi.