GreenItaly: nel Rapporto 2015 anche un focus sulle piccole imprese
Pubblicato il Rapporto GreenItaly 2015, giunto alla sesta edizione, che fa il punto su eco-compatibilità e competitività delle imprese italiane.
Il 30 ottobre Unioncamere e Fondazione Symbola hanno presentato il Rapporto "GreenItaly 2015", un appuntamento annuale per discutere del ruolo della green economy in Italia.
Per quanto riguarda il tema dei rifiuti, Ecocerved ha offerto – per il sesto anno consecutivo – il proprio contributo elaborando dati e indicatori su produzione e gestione di rifiuti nell'ambito di tutti settori dell'industria manifatturiera, condivisi con Si.Camera ai fini della ricerca.
Nel Rapporto 2015 c'è anche una novità: un nostro approfondimento sui rifiuti delle micro e piccole imprese (MPI), che impiegano cioè meno di 50 addetti. Le MPI in Italia rappresentano circa il 99% delle aziende e il 65% della forza lavoro: sono numeri che da soli spiegano come sia importante supportare queste imprese nell’adozione e nel mantenimento di comportamenti ambientalmente corretti.
Le MPI che producono rifiuti sono quasi 700.000 e ne generano oltre 50 milioni di tonnellate, circa la metà dei rifiuti speciali prodotti a livello nazionale. Dal punto di vista della gestione, le MPI manifatturiere risultano particolarmente virtuose, con una quota di rifiuti destinati al recupero che si attesta al 79% e le più efficienti sono proprio le più piccole (con meno di 10 addetti) che indirizzano al recupero l’81% dei rifiuti che producono.
Per un estratto del Rapporto con focus sulle parti di competenza riguardanti i rifiuti, scaricare l'allegato. La versione completa del Rapporto è disponibile sui siti web di Unioncamere e Fondazione Symbola.