Emas, individuati i settori prioritari d'intervento
L'elenco indicativo dei settori è stato presentato dalla Commissione con lla comunicazione 8 dicembre 2011, n. 2011/C 358/02 secondo quanto previsto dal nuovo regolamento EMAS, entrato in vigore il 10 gennaio 2010
La scelta dei settori prioritari per i quali verranno elaborati documenti di riferimento settoriali è stata stabilita principalmente in base all'impatto ambientale del settore, all'accettazione dell'EMAS e al potenziale di miglioramento ambientale nella catena di valori.
Il risultato è un elenco di settori indicativi al quale i documenti di riferimento settoriali possono aggiungere valore, contribuire a ridurre gli impatti ambientali, garantire un'applicazione armonizzata del regolamento EMAS, promuovere sinergie positive con gli attuali strumenti e politiche, e svolgere un ruolo trainante per aumentare la sostenibilità in senso lato.
Dato che alcuni di questi settori sono caratterizzati dalla presenza di un gran numero di piccole e medie imprese (PMI), i documenti di riferimento settoriali prenderanno in considerazione la struttura e i metodi di lavoro delle microimprese e delle piccole imprese, che non sono generalmente formali e documentate come le grandi imprese, in modo da aiutare le PMI a recepire l'EMAS in base alle loro dimensioni, capacità finanziaria e cultura d'impresa.
Elenco indicativo dei settori prioritari
— commercio all'ingrosso e al dettaglio,
— turismo,
— edilizia,
— pubblica amministrazione,
— agricoltura — produzioni vegetali e animali,
— fabbricazione di apparecchiature elettroniche ed elettriche,
— industria automobilistica,
— fabbricazione e lavorazione di prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti,
— fabbricazione di alimenti e bevande,
— gestione dei rifiuti,
— telecomunicazioni.