Al Senato della Repubblica il futuro delle in house ICT
Al convegno sono state esposte riflessioni sull’importanza dello scambio di dati al fine di offrire servizi utili ai cittadini e alle imprese, e della tutela del dato pubblico per le società in house che veda cooperare tutti i vari attori coinvolti.
Il giorno 24 Gennaio si è svolto, presso il Senato della Repubblica, il convegno organizzato da AssinterItalia su “Le in-house ICT pubbliche patrimonio tecnologico del Paese e protagoniste dell'innovazione della PA. Per un digital made in Italy”, a cui hanno partecipato diversi rappresentanti delle Istituzioni ed enti del settore tra cui il Sottosegretario Butti e il Sen. Lombardo, ACN, Sogei, Agenas e la Conferenza delle Regioni e Province Autonome, nonché un’ampia rappresentanza delle maggiori imprese del mercato ICT presenti in Italia.
I vari interventi hanno sottolineato l’unità di vedute di tutti i partecipanti: per la trasformazione digitale del Paese e la piena attuazione del PNRR è necessaria una piena collaborazione tra centro e territori, tra Governo, Regioni, Enti Nazionali e Società in House detentrici del fondamentale Know How tecnologico e di una forte capacità innovativa. Risulta chiaro che la collaborazione deve estendersi alle imprese del mercato ICT presenti in Italia - che già collaborano con le società in house - per valorizzare il patrimonio dell’industria digitale italiana: un ‘made in Italy’ di alto valore tecnologico. Altrettanto importante è garantire la sicurezza dei dati degli italiani e anche in questo il ruolo delle società ICT in house è rilevante e necessita di una relazione salda con il Governo e le autorità politiche preposte.